Come scegliere la miglior mirrorless usata

Come scegliere la miglior mirrorless usata

Siete stufi di continuare a scattare le foto dal vostro cellulare oppure state pensando di alzare il livello e, di conseguenza, provvedere all’acquisto di una fotocamera dedicata? Se le vostre esigenze sono quelle di poter contare su una macchina fotografica leggera, facile da usare e pratica, ma anche comoda da poter essere portata ovunque, allora è chiaro che una mirrorless può davvero essere la soluzione che fa al caso vostro.

Quando si parla di mirrorless si fa riferimento a delle fotocamere che fanno della compattezza il loro punto di forza. Sono dotate, inoltre, di un obiettivo intercambiabile, grazie al quale gli utenti possono personalizzare come meglio vogliono lo scatto, paragonabile in qualche modo a quello della Reflex.

Il portale più adatto dove trovare mirrorless usate

Siete alla ricerca di una fotocamera mirrorless usata per risparmiare sull’investimento iniziale e cominciare ad avvicinarsi al mondo della fotografia, la cosa migliore da fare è quella di dare un’occhiata ad appositi portali dove poter scegliere la miglior mirrorless usata avendo a disposizione un’ampia e variegata gamma di scelta.

Su queste piattaforme si possono trovare le marche più famose e apprezzate, come nel caso di Panasonic, Sony, Leica, Olympus e Fujifilm, tenendo conto anche della possibilità di individuare il modello più adatto impostando una serie di filtri in base alle proprie esigenze.

Attenzione al sensore

Uno dei primi aspetti da valutare a fondo è indubbiamente il sensore. Si tratta del componente che riveste maggiore importanza, visto che questo chip caratterizzato dalla presenza di fotodiodi ha la funzione di effettuare la registrazione della luce e di tutte quelle informazioni che sono correlate.

In compagnia del processore di immagini, ecco che il sensore si occupa di far diventare le informazioni dei veri e propri file. Questi ultimi verranno memorizzati in un’apposita scheda di memoria, che nella maggior parte dei casi è esterna, e in formato SD. Sono tre le tipologie di sensori che vanno per la maggiore, senza dimenticare la presenza di modelli che sfruttano dei sensori di dimensioni ancora più contenute e, chiaramente, con un livello qualitativo più basso.

I modelli full frame

Si tratta di fotocamere che hanno un prezzo senz’altro importante, ma che al contempo sono in grado di garantire una qualità di scatto decisamente più alta. Il sensore full frame di cui sono dotate queste mirrorless si caratterizza per avere delle misure pari a 24×36 mm e si può parificare al formato standard della pellicola 35mm.

Il sensore full frame si caratterizza per avere dimensioni certamente maggiori e, di conseguenza, con la medesima risoluzione, riesce a integrare dei pixel di maggiori dimensioni, in grado di garantire un livello di nitidezza più alto e riducendo anche il rumore.

Le mirrorless APS-C

Nel caso in cui il pieno formato è una soluzione eccessiva per le proprie esigenze, ma al contempo si voglia disporre di un prodotto valido dal punto di vista qualitativo evitando un investimento eccessivo. In commercio ci sono numerose tipologie di mirrorless APS-C e possono contare, come si può facilmente intuire, sulla presenza di un apposito sensore APS-C.

Se la vostra intenzione fosse quella di sfruttare un obiettivo full frame su questo tipo di fotocamera, è chiaro che la lunghezza focale reale corrisponderà a quella dichiarata, ma con la moltiplicazione per il rapporto di crop. Quando si parla di APS-C si fa riferimento a un acronimo che vuol dire Advanced Photo System Type-C e presenta un formato dotato di aspect-ratio pari a 3:2. Tra i due formati che abbiamo appena citato è presente anche quello APS-H, ma si tratta di un formato piuttosto raro ed è complicato riuscire a trovare un modello che lo può sfruttare.