I servizi di filtro Internet: la soluzione ideale per l’home office

I servizi di filtro Internet: la soluzione ideale per l’home office

Poiché il lavoro da remoto sta diventando sempre più comune, le aziende stanno sviluppando politiche e protocolli per affrontare i rischi informatici associati al lavoro da casa e alla connessione alla rete aziendale tramite una VPN. Questo articolo esamina la situazione attuale e dimostra come i servizi di filtraggio di un player di mercato.

Il lavoro da remoto nei nostri giorni

Datori di lavoro in Europa: Prospettiva

Owl Labs ha recentemente presentato la versione europea del suo rapporto State of Hybrid Work 2021. Fondata nel 2014, l’azienda statunitense è specializzata in dispositivi di videoconferenza all’avanguardia e ha ricevuto il settimo NEVY Award come Hottest Tech Company del 2019 dalla New England State Venture Capital Association, che riconosce le aziende tecnologiche emergenti che stanno spingendo i confini del loro settore.

Owl Labs ha condotto una ricerca in Europa, intervistando direttori aziendali, responsabili delle risorse umane e amministratori di base di Regno Unito, Germania, Francia, Svezia e Finlandia. Lo scopo dello studio era quello di conoscere il loro punto di vista sul lavoro ibrido nel mondo post-pandemico. Owl Labs ritiene che il lavoro ibrido, che combina lavoro in ufficio e a distanza, sia il futuro del posto di lavoro.

I principali risultati dell’indagine indicano che:

  • Si prevede che il lavoro ibrido rimarrà una pratica prevalente in futuro, con l’89% degli intervistati che prevede che la propria forza lavoro continuerà a essere ibridata dopo il COVID, mentre solo l’11% prevede un ritorno al lavoro a tempo pieno in ufficio.
  • Inoltre, le aziende europee stanno studiando e mettendo a punto nuove normative sul lavoro. Per esempio, stanno istituendo “orari centrali”, cioè gli orari in cui tutto il personale deve essere accessibile, per consentire al personale che opera da remoto di gestire in modo più efficace i propri orari, sapendo che è obbligato a essere disponibile a una certa ora, ma potendo poi scegliere come organizzare i propri orari di lavoro in base alle proprie esigenze personali.
  • Il 32% dei datori di lavoro prevede l’assunzione di persone che possono lavorare da remoto, in quanto il processo di assunzione si basa più sulle competenze e sulle conoscenze dei dipendenti che sulla loro posizione fisica e sulla capacità di recarsi in ufficio.

Nel corso degli anni, quest’ultimo argomento è stato oggetto di ricerche approfondite. Nel 2019, Matt Mullenweg ha partecipato a una conferenza TED e ha presentato un discorso intitolato “The Way We Work“. Mullenweg, che è sia il cofondatore di WordPress che il CEO di Automattic, ha parlato dell’implementazione del lavoro distribuito nelle sue aziende, termine che preferisce a “lavoro a distanza”.

Ritiene che la scelta del lavoro distribuito sia dettata non solo dall’obiettivo di fornire alle persone un maggiore controllo sul proprio lavoro, ma anche di avere accesso a un bacino più ampio di lavoratori altamente qualificati. Afferma che “nella Silicon Valley, i giganti della tecnologia sono limitati a un piccolo bacino di talenti. Operando come un’azienda distribuita, l’intero oceano di talenti è disponibile”.

La prospettiva dei lavoratori

A due anni dall’inizio della pandemia, molti impiegati si sono adattati ai cambiamenti tecnologici e ai nuovi orari che derivano dal lavoro a distanza. Dopo aver superato le sfide iniziali del passaggio a un ufficio da casa, molti hanno imparato ad apprezzare i vantaggi di questa configurazione.

Nel marzo 2022, Findstack ha riportato che la stragrande maggioranza delle persone preferirebbe lavorare da remoto per il resto della propria carriera, anche se solo part-time. Di conseguenza, la pandemia ha reso le persone più consapevoli del significato di termini come “qualità della vita” e ora chiedono maggiore autonomia e versatilità.

Inoltre, il 77% dei dipendenti ha segnalato un aumento della produttività quando lavora a distanza. Questa tendenza è probabilmente confermata dai datori di lavoro, come dimostrano le statistiche presentate nella sezione precedente.

Lavoro da remoto in sicurezza: I servizi di Filtro Internet  

La pandemia non solo ha causato un aumento della diffusione del lavoro a distanza, ma ha anche provocato un incremento del numero e della varietà delle minacce informatiche. Secondo l’F5 Phishing and Fraud Report, durante il picco della pandemia gli attacchi di phishing hanno registrato un incredibile aumento del 220% rispetto alla media annuale.

Per approfondire le implicazioni della pandemia sulla sicurezza informatica, consultate il nostro recente articolo sull’argomento, disponibile qui.

Nell’attuale clima di maggiore insicurezza informatica, i servizi di filtraggio Internet sono diventati l’approccio preferito per aumentare la sicurezza del lavoro a distanza. Questi servizi agiscono come una barriera tra il dispositivo dell’utente e Internet, controllando tutto il traffico in entrata e in uscita e negando l’accesso a contenuti dannosi e pericolosi.

esaminiamo uno dei player di mercato: FlashStart.com

Filtro Internet caratteristiche

FlashStart è leader di servizi di filtro Internet in termini di velocità poiché il prodotto che propone è: 

    • Adatto a tutti gli ambienti di lavoro, siano essi all’interno della rete aziendale o altrove; 
    • Continuamente aggiornato per garantire la protezione verso le minacce più recenti;
    • Flessibile per soddisfare tutti i bisogni di varie realtà, come aziende, famiglie, scuole e Amministrazioni Pubbliche

Soluzione adatta a tutti gli ambienti lavorativi

FlashStart fornisce servizi di filtraggio di Internet che possono essere utilizzati su qualsiasi dispositivo. Inoltre, FlashStart è accessibile in due modi diversi.

Implementando FlashStart a livello di router, è possibile monitorare tutto il traffico di rete su tutti i dispositivi collegati, consentendo di concentrarsi su altre attività senza preoccuparsi delle potenziali minacce informatiche da cui FlashStart può proteggere.

FlashStart impedisce l’accesso a contenuti dannosi non solo per i computer, che sono generalmente i più considerati quando si parla di sicurezza informatica, ma anche per qualsiasi dispositivo interconnesso a Internet. Questo illustra l’attuale ampiezza delle minacce e degli attacchi informatici che si possono subire.

Le nostre case stanno diventando sempre più tecnologiche a causa della proliferazione di dispositivi Internet of Things (IoT) che richiedono la connessione a Internet tramite un router domestico per funzionare in modo ottimale.

FlashStart offre una protezione dei dispositivi a livello di endpoint con l’applicazione ClientShield, un must per chi lavora in remoto e deve connettersi da diverse postazioni, come casa, una caffetteria o un aeroporto.

Inoltre, i telefoni cellulari stanno diventando un nuovo obiettivo per i criminali informatici, che sfruttano le applicazioni di messaggistica e di gioco per lanciare campagne di phishing con annunci falsi convincenti o link allettanti. Per saperne di più su come gli hacker prendono di mira i dispositivi mobili, consultate il nostro articolo dedicato.

La soluzione aggiornata

FlashStart offre servizi di filtro Internet costantemente aggiornati. Per assicurare che tutte le minacce più recenti siano coperte dal suo filtro, FlashStart usa un misto di: 

  • Intelligenza Artificiale (AI): un mix di algoritmi e modelli di calcolo che possono “imparare” da ciò che analizzano per capire quali sono le caratteristiche mutevoli dei siti malevoli e pericolosi e riferirle al sistema principale.
  • Intelligenza Umana: in FlashStart crediamo e lavoriamo con persone con un’ampia conoscenza delle minacce e dei rischi di Internet, che sviluppano modelli di analisi e verificano le nuove minacce potenziali. 

Flessibilità

FlashStart offre servizi di filtraggio Internet personalizzabili per soddisfare le esigenze di aziende, famiglie, scuole e Pubbliche Amministrazioni. Il nostro filtraggio può essere personalizzato per massimizzare l’efficienza in base alle esigenze specifiche di ogni utente.

Il filtro offre la possibilità di prendere decisioni in merito al blocco di contenuti meno pericolosi che possono comunque ostacolare la produttività. Ciò è possibile grazie all’uso di diversi elenchi bloccati che organizzano i siti web in base al loro tipo di contenuto, come ad esempio contenuti per adulti, contenuti video, social network e shopping online.

L’amministratore di rete o il provider di servizi Internet (ISP) possono scegliere di impostare blocchi programmati dell’accesso a determinati contenuti, come i siti web potenzialmente distraenti, durante l’orario di lavoro e consentire l’accesso durante le pause. Questa personalizzazione può contribuire a ottimizzare l’efficienza sul posto di lavoro.

Le impostazioni dei filtri di FlashStart possono essere adattate ai singoli utenti, il che lo rende una scelta ideale per le aziende che devono fornire livelli diversi di accesso a Internet al proprio personale in uffici diversi. Inoltre, la piattaforma è pienamente compatibile con Microsoft Active Directory, consentendo di importare rapidamente e facilmente la struttura dei gruppi di utenti.